UNI/PdR 42:2018 – Prevenzione e contrasto del bullismo
Linee guida per il sistema di gestione per la scuola e le organizzazioni rivolte ad utenti minorenni
La complessità del contesto socio-culturale e mediatico in cui vivono i minori richiede uno sforzo importante di analisi delle realtà in cui le organizzazioni scolastiche e formative operano, per definire in modo sistematico impegni e compiti delle figure coinvolte nella formazione e gestione dei minori e per permettere loro di essere all’altezza del difficile compito svolto.
Per questo è necessario che gli attori coinvolti abbiano strumenti efficaci per prevenire e contrastare i comportamenti riconducibili al bullismo, nelle sue tante e diverse manifestazioni.
La Prassi di Riferimento 42 di UNI è nata dalla collaborazione tra UNI ed ACCREDIA ed affronta il tema del bullismo nella scuola di ogni ordine e grado e in tutti i contesti assimilabili alla scuola, come ad esempio, centri di formazione professionale, centri diurni, convitti, centri giovanili, centri sportivi, centri ricreativi ecc. e, più in generale, in tutte le organizzazioni che offrono servizi ad utenti minorenni.
La UNI/PdR 42:2018 permette di individuare e applicare misure adeguate per assicurare il rispetto del superiore interesse del minore, come enunciato a livello internazionale dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo del 1989.
La UNI PdR 42:2018 definisce le caratteristiche di un Sistema di Gestione Antibullismo SGA, diretto a prevenire ed affrontare il rischio di comportamenti violenti nei confronti di minori e di condotte dannose alla formazione della loro personalità.
A COSA SERVE un Sistema di Gestione Antibullismo SGA:
- Individuare i rischi del verificarsi di episodi di bullismo a cui sono esposti i minori
- Prevenire gli accadimenti di episodi di bullismo
- Fronteggiare ed eliminare e/o ridurre i rischi del verificarsi di episodi di bullismo
- Prevenire i rischi legali a cui vanno incontro gli operatori quando si verificano episodi di bullismo
Le azioni, sia di carattere civile che penale, nei confronti degli operatori che lavorano nella Scuola per culpa in vigilando, sono aumentate in maniera considerevole!
L’applicazione dei principi contenuti nella Prassi e la relativa documentazione elaborata può permettere agli operatori di avere anche dei mezzi di prova circa il loro modo di operare, da esibire nei confronti degli stakeholders (es. anche nelle aule di un Tribunale ai fini dell’accertamento delle responsabilità per episodi di bullismo e cyberbullismo).